lunedì 13 ottobre 2014

Di nuovo in volo da sola con due bambine

piccole viaggiatrici crescono
In quest'ultimo anno e mezzo, da quando vivo a Varsavia, ho volato un po' meno del solito e piu' spesso in compagnia del Senator. Soprattutto, le operazioni di bagaglio, imbarco, volo e sbarco con la Viatrix ormai abituata e la piccola ancora in eta' da essere imballata nell'Ergo sulla mia schiena, sono diventate cosi' automatiche che non mi e' parso dover aggiungere nulla di nuovo a quanto precedentemente scritto.
Finche' poche settimane fa, dopo il secondo compleanno della piccola di casa, ho affrontato il primo volo con entrambe le pargole munite di posto a sedere, su un aereo con seduta 2+2 ed io sola ad occuparmi di loro.
Ero un po' preoccupata all'idea di dover gestire Ali, che come  sua sorella due anni fa, immaginavo avrebbe giocato a scivolare sul sedile sgusciando da sotto la cintura per tutto il tempo del viaggio, e contemporaneamente  sorvegliare  Bea che, dall'alto dei suoi quattro anni da compiere, sarebbe stata seduta accanto ad un estraneo.

Premesso che le mie figlie insieme fanno 35 kg e io ne peso 17 20 in piu' e ho sempre avuto scarsi voti in educazione fisica, ecco come ho organizzato la logistica:

- figlia piccola nel passeggino (ennesimo maclaren entrato nella mia scuderia, il secondo triumph: non usando l'auto, le ruote dei miei passeggini si consumano al triplo della velocita' normale e anche i freni, perche' portano il peso della prole e anche appesi ai manubri migliaia di sacchetti della spesa e bagagli a mano ogni anno)
- una borsa - bagaglio a mano  appesa ai manici del suddetto passeggino
- figlia grande a piedi con monopattino, di tipo non ripiegabile ma smontabile facilmente: arrivata all'ingresso dell'aereo ho sganciato il manico dalla tavola, infilato i due pezzi in un sacchetto di plastica enorme che mi ero portata in tasca all'uopo et voila', messo nella cappelliera come normale bagaglio a mano della figlia grande, che e' troppo piccola per portarsi un bagaglio a mano vero da sola
- zaino - bagaglio a mano sulla mia schiena, internamente gia' suddiviso in sacchetto con il necessario per il cambio, sacchetto con il necessario per bere e mangiare, sacchetto per giochini di intrattenimento/libretti)

Ho chiesto al check in di aver assegnata l'ultima fila della coda (in modo da avere mia figlia grande seduta alla mia sinistra con in mezzo il corridoio), cosi' da poter gestire le urgenze bagno di entrambe senza dovermi allontanare troppo e con la comodita' della immediata vicinanza dell' assistente di volo assegnato alla coda. Sempre al check in ho fatto presente che la bambina avrebbe viaggiato da sola dal suo lato e se per caso il volo non fosse stato completo, se potevano bloccare il posto vuoto vicino a lei: non mi hanno nemmeno fatto finire la frase che l'operazione era gia' stata fatta.

Entriamo in aereo per prime (i bambini e gli adulti che li accompagnano hanno sempre la priorita' di imbarco nei posti civili ma io per sicurezza mi presento sempre con molto anticipo e mi metto davanti al gate prima che lo aprano, con il doppio scopo di far stancare le bimbe a correre in tondo e di far l' imbarco appena hanno fatto l'annuncio: entrare tra i primi in aereo  quando sono sola mi permette di avere tutto il tempo per organizzare i posti per le bambine.

Dopo aver messo subito le bimbe a sedere, tiro fuori i miei tre sacchetti, infilo i baga gli e giacche nelle cappelliere, dopodiche' distribuisco giornalini di stickers, pupazzetti (siamo nella fase delle mini cavalli, mini principesse, mini puffi mini tutto, mentre ho smesso di portare le cose per disegnare perche' litigano per lo stesso colore, poi invariabilmente cade sotto i sedili e diventa una tragedia il recupero) e bottiglie ad ogni figlia, sistemo pannolini e salviette per il cambio nella tasca di fronte a me e metto sotto il mio sedile il sacchetto con i generi alimentari (per noi vanno bene cracker secchi o grissini, mousse di frutta in confezioni mono con il tappino e gallette di riso, da bere acqua e latte). Mi assicuro che le bocchette dell'aria condizionata sopra di noi siano tutte chiuse per evitare raffreddori. Procedo ad allacciare le cinture alle bambine e a spiegare loro di aver pazienza che potranno aprire il tavolino dopo il decollo quando scatta l'apposito segnale (solfa ripetuta una mezza dozzina di volte)

Poiche' a questo giro abbiamo viaggiato non low cost ma in economy compagnia di linea normale, ho chiesto se per caso potevano portarmi cuscino e coperta per le bambine. Le linee normali hanno questi pacchetti cuscino+coperta di polar per i passeggeri business ma non li usa quasi mai nessuno, chiedendole per le bambine non mi e' mai stato detto di no, anzi, fu un trucco che mi insegno' proprio una assistente di volo di klm anni fa. Sistemate in cuscino e coperta loro, allaccio la mia cintura e le osservo, cosi' tranquille e naturali nel guardare dal finestrino: Mamma, quando parte il motore? Mamma ma questo e' l'aereo che ci porta dai nonni? Aerotopolo, alzati! vai veloce!

Momento Murphy Mentre la grande non soffre in nessun modo il maldauto, la piccola si,e quando capita che l'aereo passi diverso tempo in moto prima di raggiungere la pista, l'effetto nausea e' dietro l'angolo, percio' ovviamente all'andata che non avevo messo nel bagaglio a mano nessun cambio la piccola s'e' vomitata tutta nei primi 5 minuti di volo (Nobel per Tutto a chi invento' le salviette umidificate) ed e' scesa dall'aereo avvolta in un miniabito peplo creato con la mia sciarpa, mentre al ritorno che avevo il cambio, giustamente non e' successo nulla.

Per accompagnare in bagno la grande che ancora necessita di qualche istruzione anche se sommariamente fa da sola, ho deciso di portarmi anche la piccola in braccio (per evitare che scivolasse giu' dalla cintura di sicurezza in mia assenza magari proprio durante una turbolenza). Invece per andare a cambiare la piccola, ho lasciato la grande al suo posto, dato che non si slaccia mai la cintura e che  comunque non avendo necessita' di chiudere la porta del bagno per cambiare la piccola  sul fasciatoio sopra il water, sono rimasta  a portata di vista e di udito.

A parte lo svomitazzo da gestire, e' andato tutto  bene sia all'andata che al ritorno: la piccola ha tentato di sgusciare da sotto la cintura qualche volta ma si abituera' anche lei, la grande mi ha stupito per la totale imperturbabilita', perfino con un paio di turbolenze: sono quei momenti in cui ogni mamma tira un sospiro e pensa che tutto il mazzo che si e' fatta ad educare la prole, evidentemente e' servito :-D

Una volta arrivate, ho ricomposto il bagaglio a mano con i contenuti rimasti dei vari sacchetti, ho reindossato il mio zainetto, afferrato con una mano il manico del secondo bagaglio a mano e del sacchetto col monopattino  e ho preso il braccio la figlia piccola per avviarmi a scendere la scaletta, mentre la figlia grande mi seguiva. Il passeggino ci aspettava a terra, un minuto per infilare la piccola, agganciare i due bagagli a mano rimasti ai manubri, prendere la grande per mano e correre alla navetta che aspettava solo noi.

Quando le porte si chiudono incrocio lo sguardo di una ragazza che ha una bimba nell'Ergo davanti e mi fa:
- Wow, con due, io sono gia' stanca cosi'. 
-  Figurati, quando ne avrai due sarai cosi' allenata che piu' o meno sara' uguale ad averne uno.
- Ah, spero!
Ci salutiamo al recupero dei bagagli e penso a una me di qualche anno fa, che guardava con la stessa ammirazione le mamme di piu' bambini, gia' piu grandi della mia che ancora uno scricciolo dentro l'Ergo: tra monopattino, passeggino, zainetti - trolley e trunki mi parevano delle giocoliere zen.

Peccato che oltre a far loro i complimenti e guardare al loro esempio immaginandomi il mio futuro di madre convoglio, non ho mai domandato che marca di deodorante usassero :-D




14 commenti:

  1. No Vabbe' tu sei troppo organizzata! Viaggiare con due figli piccoli di pochi mesi di distanza è una grande sfida ma ti rende anche un po' orgogliosa perché alla fine ci sei riuscita senza l'aiuto di nessuno!

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    1. si infatti io quando ho avuto i miei momenti di crisi tipo volo aereo con bea che ha pianto 3 ore di fila causa coliche ho pensato: ok, pensa quelle che hanno 2 gemelli e ce la fanno lo stesso, tieni duro, tieni duro....

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  2. Wow.. A me è venuta l'ansia solo a leggere... Ah ah ah... Sei troppo avanti!!!

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  3. leggere questo post mi fa pensare a quello che sto per affrontare tra due settimane sul volo new york - milano: tanta fortuna i nostri vicini di posto :)
    nella mia esperienza di voli qui in us con nane e passeggino da lasciare all'ingresso dell'aereo, non c'è mai stata una volta in cui ci abbiano fatti imbarcare per primi. siamo sempre stati nel gruppo 5 (l'ultimo) e nemmeno supplicando in cinese, con nane urlanti al seguito, siamo riusciti ad ottenere la grazia. da questo punto di vista, le compagnie aeree americane sono davvero allucinanti!

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  4. Sei incredibile! La definirei un'organizzazione alla "tedesca", perche' mi ricordi un'amica tedecsa che, pero', scarrozzava due maschietti, ora grandi e grossi. Sinceramente... non so se ce la farei.

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  5. accidenti che brava! io ho già gli incubi e sono al sesto mese. Posso chiederti che esperienza hai avuto con le compagnie low-cost? io non avrò quasi mai alternative alla RyanAir e vorrei capire che cosa mi aspetta...

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    1. mercoledi viaggero con ryan con entrambe le bimbe da sola dopo un bel po' che non mi capitava...in passato ho fatto il viottolo su ryan da single e anche da mamma con solo bea molto piccola...in realta' devi solo organizzarti da te quei comfort che le linee non low cost possono offrirti loro, ma ultimamente ryan ha migliorato il servizio x i bimbi e offre x esempio finalmente il bagaglio a mano di 5kg x infante (la borsa cambio del passeggino x esempio) e anche due equipments (per esempio non solo passeggino ma anche travel cot o tenda pop up)...in generale non ti spaventare, non hai alternative quindi farai buon viso a cattivo gioco e andra' bene comunque, i bambini molto piccoli sono i piu facili da far volare perche' fino a quattro - cinque emsi basta la tetta o il bibe e stanno belli fermi in braccio, che tu sia con ryan o in business class ethiad non cambia quasi nulla...il periodo tosto e' tra uno e due nani quando di stare in braccio non ne vogliono sapere e si tarantolano tutto il tempo :-D prima volerai con la creatura meglio sara' per te, cosi ti passa subito l'ansia e inizierai a prenderla con spirito pratico, auguri!

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  6. Com'è che mi ero persa questo tuo blog??!?!?
    Io farò il mio primo volo sola con i nani per Pasqua, prima ammetto che non mi sono mai arrischiata sola e nemmeno ho dovuto farlo in realtà. Un volo corto, ma a con compagnia low cost e a cui aggiungo un'ora di treno. Sto già tremando, anche perchè il mio secondo è un maschio iperattivo e iperagitato...
    PS: sai che io mi sono organizzata senza passeggino? Penso che sia per me solo uno smazzo, soprattutto visto il viaggio in treno dopo.
    E per le valigie io ho un trolley Carpisa che è apposta per i bimbi e la Belva di tre anni e mezzo lo riesce a portare nonchè trunki, la valigia con le ruotine a forma di animale che può essere cavalcata, molto comoda da usare per scarrozzarsi il figlio e da farla portare a loro. E ovvio immancabile zaino.

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    1. si la trunki ce l abbiamo anche noi ed e comodissima per intrattenerle in attesa al gate , ma avendone due al momento in cui devo fare boarding da sola con due trunki piu il mio bagaglio a mano diventa un incubo perche' comunque la piccola la sua non se la porta ancora e la grande dipende. Io il passeggino lo porto sempre perche' mi serve poi come mezzo a destinazione, anche se ora la grande cammina, spesso sono da sola con due e ho anche bagaglio quindi non ce la faccio a tenerle entrambe per mano e portarmi dietro la valigia, allora aggancio la valigia al passeggino e intanto che spingo una figlia con la valigia dietro a seguirci, tengo x mano l'altra.

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